2013 - Da oggi a Longea: Moena in divenire
Anthos edizioni
CASA ZETA
Pescara (PE), Italy in progress
CASA ZETA
Pescara (PE), Italy in progress
CASA ZETA
Pescara (PE), Italy in progress
CASA ZETA
Pescara (PE), Italy in progress
MINIROTATORIA VIA ITALIA
Gissi (CH), Italy 2018
PALAZZO 378
Pescara (PE), Italy 2019-2020
SAGI Architetti si è occupato della progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per i lavori del PALAZZO 378, sito in pieno centro a Pescara. Trattasi di un palazzo anni '60 collocato a snodo tra due assi viari di cui uno, Corso Vittorio Emanuele II, di grande importanza urbana per la città.
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L'intervento è consistito nella manutenzione straordinaria dei balconi che versavano in forte stato di degrado, e nella manutenzione ordinaria delle facciate: demolizione di tutti i cordoli dei parapetti e rifacimento mediante posa di nuovi ferri e getto in cls; armatura con filo zincato delle parti strutturali dei frontalini; sostituzione di tutte le soglie di marmo previa demolizione e rifacimento dei sottostanti cordoli; demolizione e rifacimento di alcuni balconi per ciò che concerne massetti, impermeabilizzazione, pavimentazione e battiscopa; sostituzione ed incremento dei bocchettoni che risultavano completamente insufficienti e sottodimensionati, provocando gravi ammaloramenti dei celini; le ringhiere esistenti sono state rimosse e posate in opera mediante diverso sistema di ancoraggio per evitare fenomeni di corrosione all'interno dei parapetti, inoltre sono state verniciate in grigio antracite effetto brillantinato.
Le facciate sono state ritinteggiate: una di esse, rivestita in tesserine di ceramica anni '60, è stata preventivamente sottoposta a rasatura con rete portaintonaco. Stesso lavoro è stato eseguito sulle parti non strutturali dei parapetti.
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Per ciò che riguarda l'aspetto cromatico, SAGI Architetti è stato ben felice di accogliere il desiderio espresso dai signori condòmini di "svecchiare" il palazzo. Pertanto, conservando il rivestimento originale degli anni '60 in mattoncini e tesserine in ceramica color celeste, sono stati scelti due colori neutri ma contrastanti: il bianco puro ed il grigio scuro antracite. E' stato poi inserito l'arancione, in fasce orizzontali e verticali, sia come colore complementare al celeste delle tesserine, sia come prosecuzione dei toni caldi dei mattoncini.
Per eliminare l'effetto "casermone" le due facciate sono state trattate in maniera differente: i balconi lunghi di Corso Vittorio sono stati pensati di colore bianco sui parapetti e antracite sui celini; su Via Quarto dei Mille sono stati, invece, trattati totalmente con l'antracite, evidenziando la modularità degli stessi.
E' stato messo in evidenza l'angolo del palazzo: le pareti in mattoncini fungono da sfondo all'antracite dei balconi, contrastando con le due facciate bianche laterali. Le due fasce arancio verticali a tutta altezza incorniciano e sottolineano l'intero snodo.
Il coronamento bianco dell'ultimo piano unisce le due facciate e dà leggerezza alla parte terminale del palazzo.
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La committenza ha usufruito del bonus facciate al 90%.
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Ph cantiere SAGI Architetti
Ph finali Daniele Parrozzani
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i bocchettoni bianchi risaltano sui parapetti antracite e partecipano al gioco dei tre colori
le fasce arancio verticali a tutta altezza
le fasce arancio verticali a tutta altezza evidenziano l'angolo
evidenza dell'angolo
dettaglio del gocciolatoio
dettaglio travetti celini su Corso Vittorio
contrasto tra celini e parapetti
vista verso la Stazione Centrale di Pescara